Planetario Ulrico Hoepli

    Il Planetario di Milano è un edificio didattico-museale dotato di cupola, all’interno del quale un planetario proietta l’immagine degli astri e i loro movimenti nella volta celeste. Situato nei giardini di Porta Venezia, venne inaugurato il 20 maggio 1930 su progetto dell’architetto Piero Portaluppi, che lo realizzò su commissione dell’editore svizzero Ulrico Hoepli. Donato da quest’ultimo il 10 luglio 1929 alla città di Milano, questo edificio costituiva il secondo Planetario costruito in Italia: nel 1928 era stato inaugurato quello di Roma, che ebbe però vita travagliata ed un’attività saltuaria; da parecchi anni è definitivamente chiuso.
    L’attività del Planetario consiste in eventi, conferenze e incontri a soggetto astronomico: osservazioni guidate del cielo per neofiti, conferenze a tema per esperti, manifestazioni per bambini e ragazzi e anche spettacoli teatrali e musicali. Negli ultimi anni, è stato inoltre aperto a manifestazioni culturali di varia natura, sempre di alto profilo, come spettacoli teatrali e musicali, contaminazioni di Arte, Letteratura e Astronomia, cicli di conferenze a tema, seminari scientifici. Oggi, il Planetario di Milano è  il più grande esistente in Italia e quello con l’attività più intensa (oltre 120.000 presenze all’anno). Nei suoi quasi novant’anni di storia è stato visitato da un pubblico complessivo valutabile in circa 7 milioni di persone.