Il bacio – Francesco Hayez

    “Il bacio. Episodio della giovinezza. Costumi del secolo XIVIl”, meglio noto come il Bacio è un dipinto di Francesco Hayez del 1859, conservato alla Pinacoteca di Brera. La scena si svolge nell’androne di un castello medievale: due giovani amanti si scambiano un appassionato quanto sensuale bacio, in un clima di romantica sospensione. Il giovane è interamente coperto da un ampio mantello e da un cappello mentre la giovane indossa un semplice abito azzurro e di lei, vediamo anche i lunghi capelli sciolti. 
Fin dall’esecuzione quest’opera ha goduto di una dilagante notorietà, riprodotta nei mezzi più disparati, e probabilmente fraintesa nel suo autentico significato. Apparentemente si tratta di uno scambio di tenerezze affettuose fra due innamorati, che sembrano dimenticare dove si trovano, presi della forza della passione. Tuttavia uno sguardo più attento porta a notare che i costumi dei due giovani non appartengono all’epoca del pittore, ma risalgono al periodo medievale. Le rigorose convenzioni che dominano l’arte fino alla seconda metà dell’Ottocento facevano infatti apparire “sconveniente” una scena d’amore ambientata nella realtà, come peraltro avveniva anche per la letteratura e l’opera lirica. Il significato del dipinto va ben al di là di questo e racchiude un messaggio di ribellione verso l’occupazione straniera in Italia: il Romanticismo, in Italia, si declinò nell’amore nazionalista e nell’odio verso lo straniero, che nelle zone dell’attuale Lombardia, era rappresentato dalla dominazione austriaca. Hayez intende così rappresentare allegoricamente l’alleanza fra Italia e Francia nelle guerre per l’indipendenza: il dipinto è stato eseguito poco dopo l’entrata a Milano di Vittorio Emanuele II e del re di Francia Napoleone III.