Spazio Tadini

    Spazio Tadini nasce in quello che fu lo studio di uno dei più amati pittori e scrittori milanesi, Emilio Tadini, in omaggio al suo amore per la cultura e l’arte. In questo luogo, c’è molto di lui, ci sono i suoi quadri, la sua nicchia dello studio con il lavello e i pennelli ancora intatta, ma tutto ciò che sta intorno è cambiato. Non è un luogo della memoria, ma è vitale e propositivo aperto agli artisti e alla cultura così come lui era attento ai giovani e alle avanguardie. Oggi il suo atelier ospita opere di artisti giovani e meno giovani, noti e meno noti, italiani e stranieri.
    Luogo di eventi culturali nel panorama milanese, allestito in uno dei primi edifici in cemento armato del Novecento, si propone come spazio dinamico, aperto all’arte, alla musica, alla narrativa, alla poesia, alla saggistica, al teatro, alla danza e ai dibattiti culturali. In soli due anni di attività ha ospitato 200 eventi e preso parte a varie iniziative ed è stato teatro di dibattiti e approfondimenti. A Spazio Tadini si sono incontrati decine di artisti, sono nate idee e progetti che hanno messo in relazione arti diverse. Questo in una dimensione umana e temporale che ricorda quella Milano della ricostruzione del dopoguerra e del boom economico in cui nascevano case editrici, riviste e grandi e piccoli luoghi d’arte che vennero del resto molto copiati anche all’estero.