Museo della Basilica di Sant’Eustorgio e Cappella Portinari

    Il museo di Sant’Eustorgio, situato accanto all’omonima basilica, è composto da testimonianze monumentali e storico-artistiche molto diverse fra loro ma di grande importanza nel contesto milanese, a partire dal cimitero Paleocristiano, situata sotto la navata della chiesa, dove fra il 1959 e il 1962 furono rinvenuti i resti di una necropoli tardo antica. Del Museo fanno parte i due monumentali ambienti della Sala Capitolare e della Sacrestia Monumentale, costruita nel 1565. Attraverso la Sagrestia si accede alla Cappella Portinari, gioiello del Rinascimento italiano. Quest’ultima, capolavoro dell’architettura rinascimentale lombarda, racchiude il ciclo affrescato da Vincenzo Foppa fra il 1462 e il 1468 e l’Arca di san Pietro Martire, straordinaria testimonianza della scultura gotica, realizzata da Giovanni di Balduccio fra il 1336 e il 1339.
 La fondazione della basilica si ritiene risalga al III-IV secolo, e sotto l’abside posteriore si possono vedere i resti della primissima chiesa di epoca paleocristana (VI secolo).