Situato proprio accanto al Duomo all’interno del Palazzo dell’Arengario, questo giovane museo ospita una collezione di oltre quattromila opere di arte italiana del XX secolo. L’edificio storico, progettato da Griffini, Magistretti, Muzio e Portaluppi, è stato ristrutturato dal Gruppo Rota proprio per accogliere le collezioni d’ arte italiana del Novecento.
Inaugurato al pubblico il 6 dicembre 2010, il museo del Novecento nasce con l’intento di diffondere la conoscenza dell’arte del Novecento e di consentire una migliore e più ampia visione delle collezioni che Milano ha ereditato nel tempo. Accanto all’attività espositiva, il museo è impegnato nell’opera di conservazione, studio e promozione del patrimonio culturale e artistico italiano del XX secolo con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico ampio e trasversale.
Il percorso espositivo comprende la collezione permanente, che si sviluppa secondo una linea cronologica, con un alternarsi di sale collettive e monografiche. La grande rampa a spirale all’interno della struttura introduce alla visita, aprendo il percorso con un grande capolavoro: il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo. Il bookshop e il ristorante sono pensati come luoghi d’ incontro; il Neon di Lucio Fontana come abbraccio finale alla città. Riflesso diretto del vivace fermento culturale di Milano, la Raccolta Civica di opere si è formata negli anni grazie alla generosità e alla passione dei milanesi per il collezionismo.
