Grande Museo del Duomo

    Completamente rinnovato nel 2013, il museo espone tutto il materiale attualmente in uso nella Cattedrale , legata alla sua storia e la costruzione. Possiamo infatti considerarne la visita come propedeutica a quella della cattedrale stessa: un luogo raccolto e silenzioso dove le sculture si possono ammirare da vicino, gustando i colori del marmo e i dettagli di opere d’arte uniche, spesso collocate sul Monumento ad altezze vertiginose. Il Museo, nonostante racconti una storia di oltre seicento anni, è piuttosto giovane ed è stato protagonista nel corso della sua storia di tre importanti allestimenti. Da sempre collocato nelle sale a piano terra di Palazzo Reale, nel 1953 venne inaugurato con allestimento di Ugo Nebbia, nel 1974 curato da Ernesto Brivio e nel 2013 infine riaperto con allestimento di Guido Canali. Il museo è cresciuto e ha arricchito le proprie sale e le proprie collezioni in rapporto al lavoro paziente di sostituzione delle opere ammalorate che per svariati motivi conservativi e in particolare dopo le vicissitudini della guerra, sono scese dalla Cattedrale.
 In una superficie di 2000 metri quadrati, 27 camere e 13 aree tematiche, il museo ospita più di 200 sculture e oltre 700 modelli in gesso, ma anche dipinti, vetrate, arazzi e modelli architettonici che vanno dal XV secolo ad oggi. 
Il percorso di visita si apre con il Tesoro, di proprietà del Capitolo Metropolitano. Si continua poi raccontando la storia del Duomo attraverso i secoli: le statue, le vetrate, i dipinti, gli arazzi, i modelli architettonici, le terrecotte e i gessi. Tutte testimonianze originali provenienti dal Monumento. Ciò che emerge è la coralità dell’impresa Duomo, di un lavoro lento e paziente, secolare, di artisti famosi e non, di botteghe che si incrociano parlando lingue diverse, ma che si capiscono e creano con maestria la decorazione della Cattedrale.
 Degno di particolare menzione sono le camere del tesoro, il ” Gesù tra i dottori ” di Tintoretto, l’imponente modello ligneo della cattedrale costruita nel 1519 ed i pannelli di Lucio Fontana e Luciano Minguzzi per la quinta porta del Duomo.