Aperto il 26 maggio 1991 grazie alla passione di Luigi Crespi, il museo – al momento della sua inaugurazione, il primo museo permanente al mondo del bonsai – contiene antichi esemplari di piante secolari, vasi e libri antichi. La collezione Crespi è composta da circa duecento opere, che vengono esposte a rotazione secondo il momento stagionale, poiché ogni specie ha un momento migliore per essere esposta.
La struttura del Museo in cemento e acciaio, abbinata a materiali naturali come l’ardesia e la pietra di barge, dà risalto ai magnifici esemplari esposti su tavoli di pietra e di legno, alberi che sono stati educati dai più famosi maestri giapponesi. Si tratta di una preziosa collezione di cui il “pezzo più significativo” è la millenaria Linn Ficus retusa, arrivato dalla Cina nel 1986 e oggi ammirabile poggiata al centro di una pagoda.
