Archivio Storico del Gruppo Intesa Sanpaolo

    L’Archivio Storico del Gruppo Intesa Sanpaolo, fondata nel 1984 come un archivio storico di Banca Commerciale Italiana, ha il compito di tutelare e rendere fruibile il grande patrimonio documentario di un’azienda che ha radici che risalgono al XVI secolo, cresciuta nel tempo grazie all’accorpamento di oltre 300 istituti di varia natura. Un compito che pone l’Archivio storico in un ruolo di primo piano per la conoscenza della storia, economica e non, dell’Italia dell’Otto e del Novecento. Leggere le carte di questo archivio significa leggere la storia dell’industria nazionale, le vicende degli uomini – come Raffaele Mattioli – che la resero grande, ma anche ripercorrere il supporto che questo istituto diede al mondo dell’arte e della cultura. Un racconto corale, insomma, frutto delle molteplici tipologie documentarie conservate, quali il Patrimonio documentario, gli Archivi e diari personali, la Biblioteca storica, la sezione fotografica, gli album fotografici e museali reliquie, e la sezione audiovisiva e multimediale. Inoltre, nel 1943 è iniziato il progetto Archivio Publifoto, una raccolta di oltre 7 milioni di fotografie, databili dall’inizio degli anni Trenta agli anni Novanta del Novecento, di cronaca, politica, costume, società, cultura, sport, paesaggio e architettura realizzate sia dai fotografi che lavorarono alle dipendenze della Publifoto, sia da altri fotografi o agenzie italiane e straniere per i quali si occupava della distribuzione. Nel 2015 l’archivio è stato acquistato da Intesa Sanpaolo per valorizzarlo in quanto bene culturale nazionale, allestendo uno spazio per la sua conservazione ottimale in un ex caveau della banca.