La stagione autunnale di Palazzo Reale a Milano si apre con l’attesissima esposizione dedicata al più importante rappresentate dell’Impressionismo: Claude Monet.
Un’esposizione a dir poco esplosiva: 53 opere suddivise in 7 sezioni, tra cui le sue Ninfee (1916-1919), Il Parlamento, Riflessi sul Tamigi (1905) e Le rose (1925-1926), la sua ultima e magica opera accoglieranno i visitatori, un prestito straordinario del Musée Marmottan Monet di Parigi che possiede il nucleo più grande al mondo di opere dell’artista.
Una mostra curata da Marianne Mathieu, storica dell’arte e direttrice scientifica del museo che ha pensato ad un percorso cronologico che entra in sordina nell’abitazione dell’artista a Giverny, dove Manet aveva custodito gelosamente le sue opere, mai vendute e fondamentali per ripercorrere l’intera parabola artistica del Maestro impressionista.
Un mondo di delicatissime pennellate, una luce talvolta fioca e talvolta accecante, un nuovo modo di dipingere en plein air, un’arte di paesaggi rurali e urbani, di monumentali ninfee e di una natura ritratta in ogni suo più sfuggente attimo.
Promossa dal direttore di Palazzo Reale, Domenico Piraina e Comune di Milano-Cultura in collaborazione con Arthemisia, la mostra rientra nel progetto museologico ed espositivo “Musei del mondo a Palazzo Reale”, nato con l’intento di far scoprire le collezioni dei più importanti musei internazionali.
Prenota subito la tua visita su https://www.palazzorealemilano.it/mostre/opere-dal-musee-marmottan-monet-di-parigi !
di Beatrice Morelli
