Leonardo arriva a Milano

Leonardo si presenta alla corte del suo coetaneo Ludovico Sforza con una “lettera d’impiego”, in cui descrive i suoi progetti di ingegneristica, apparati militari, opere idrauliche, architettura e, solo alla fine, di pittura e scultura, tra cui il gigantesco cavallo in bronzo come monumento a Francesco Sforza. Rimarrà a corte fino al 1499.