Il “Quarto Stato” a Milano

«Siamo in un paese di campagna, sono circa le dieci e mezzo del mattino d’una giornata d’estate, due contadini s’avanzano verso lo spettatore, sono i due designati dall’ordinata massa di contadini che van dietro per perorare presso il Signore la causa comune…». Pelizza da Volpedo così descrive il suo dipinto, manifesto sociale del XX secolo, soprattutto riflessione di carattere sociale e umanitario.