Con le “Leggi di Norimberga” inizia la persecuzione degli ebrei tedeschi

Il 15 settembre durante l’annuale Congresso di Norimberga del partito nazionalsocialista vengono approvate due leggi: la prima, la legge sulla cittadinanza del Reich, nega agli ebrei la cittadinanza tedesca con la conseguente perdita di tutti i diritti garantiti ai cittadini come il diritto di voto. La seconda, la legge per la protezione del sangue e dell’onore tedesco, proibisce i matrimoni e le convivenze tra “ebrei” e “tedeschi”. È l’inzio della persecuzione antisemita in Germania, che sfocierà nell’assassinio organizzato e sistematico di milioni di ebrei d’Europa fra il 1940 e il 1945.