“Arazzi dei Mesi” al Castello

Dopo la caduta di Ludovico il Moro e la conquista francese di Milano, durante il primo decennio del XVI secolo Bramantino è l’artista di fiducia del maresciallo Trivulzio. Nelle sue opere emerge il gusto per scene di solenne severità, con figure immobili, bloccate in pose eloquenti davanti a enigmatici fondali architettonici. Il ciclo più vasto e completo è quello dei dodici Arazzi dei Mesi, commissionati dal maresciallo Trivulzio. Gli arazzi furono eseguiti, due all’anno, tra il 1504 e il 1509 nella manifattura di Vigevano, diretta da Benedetto da Milano, il primo e più significativo caso di realizzazione di arazzi totalmente riferibile ad artisti italiani. Gli arazzi raffigurano le immagini allegoriche dei mesi dell’anno, con indicazioni astrologiche e riferimenti alle attività campestri nelle diverse stagioni. La nobile prospettiva rinascimentale si associa con la fantasia creativa di Bramantino, per dare vita a un complesso di straordinaria forza comunicativa.