Alessandro Manzoni
Rampollo di una nobile famiglia di letterati (suo nonno materno era l’illuminista Cesare Beccaria), Alessandro Manzoni è il più grande scrittore italiano del XIX secolo: brevi citazioni de I Promessi Sposi sono sparse qua e là per Milano, per ricordare le parole affettuose che Manzoni ha dedicato alla sua città. La casa del letterato in via Morone, rimasta intatta, la memoria delle sue brevi passeggiate verso piazza San Fedele, l’emozione della Messa da requiem scritta per lui e personalmente diretta da Verdi nella chiesa di San Marco, il ritratto dipinto da Hayez ed esposto nella Pinacoteca di Brera: molti sono i tangibili ricordi di Manzoni nel cuore di Milano. Intellettuale romantico, poeta, tragediografo, narratore, Manzoni ha fatto di Milano il punto di riferimento culturale dell’Italia risorgimentale. La versione definitiva de I Promessi Sposi, pubblicata nel 1840, è fondamentale per l’affermazione di una lingua letteraria nazionale, e ha fatto conoscere a tutti il paesaggio dei laghi lombardi.