La storia di Milano - 1600 - 1700

Luci e ombre dell’età barocca

Dopo la morte di San Carlo (1584) e il decennio di episcopato di Gaspare Visconti, alla guida della diocesi milanese si insedia nel 1595 Federico Borromeo, cugino di San Carlo e suo ideale continuatore. Tuttavia, mentre l’azione di san Carlo è riconoscibile soprattutto nella serie di edifici sacri costruiti o rimaneggiati alla fine del Cinquecento secondo lo spirito della Controriforma, l’impulso dato dal nuovo arcivescovo alle arti figurative fu fondamentale soprattutto per lo sviluppo di una autonoma scuola pittorica milanese del primo Seicento. La forma architettonica di rigorosa sobrietà ma anche di ampio respiro verrà confermata durante il XVII secolo, come dimostrano il cortile a portico e loggia che accoglie chi viene a visitare la Pinacoteca di Brera e la grandiosa corte centrale dell’Università Statale, già Ospedale Maggiore.

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1603 - La Darsena

Viene aperta il bacino della Darsena (“laghetto”) fuori porta Ticinese, nei pressi del mercato dei cavalli. Fu voluta e realizzata dal governatore spagnolo Pedro Enríquez de Acevedo, come trasformazione in un vero e proprio porto del preesistente. La Darsena fu edificata a ridosso delle mura spagnole di Milano, costruite dal 1548 al 1562 per sostituire le mura medievali di Milano, di cui …

1618 - Nasce la Pinacoteca Ambrosiana

La Pinacoteca Ambrosiana fu istituita nell’aprile del 1618, quando il Cardinale Federico Borromeo donò la sua collezione di dipinti, statue e disegni alla Biblioteca Ambrosiana, da lui stesso fondata nel 1607. Venne concepita dal fondatore come un centro di studio e di cultura: egli volle infatti che fiorissero in essa altre istituzioni come il Collegio dei Dottori (1604), la Pinacoteca …

1630 - Epidemia di peste

In Italia e in Europa, arriva la peste del 1630: si stima che in Italia settentrionale tra il 1630 e il 1631 morirono per la peste 1.100.000 persone. Il Ducato di Milano, in particolare, fu uno degli Stati più gravemente colpiti. Tale epidemia è nota in Italia come peste manzoniana perché venne ampiamente descritta da Alessandro Manzoni nel romanzo I promessi sposi e nel saggio storico Storia della colonna infame.

1631 - Morte di Federico Borromeo

Muore il Cardinale Federico Borromeo, anche lui colpito e indebolito dalla peste, come il cugino San Carlo Borromeo. La sua salma venne esposta in Duomo e qui sepolta di fronte all’altare della Madonna dell’Albero.