La storia di Milano - 1500 -1600

La Milano “spagnola” e le riforme di san Carlo Borromeo

Dopo i fasti della lunga e luminosa età ducale, drammaticamente conclusa con la conquista di Milano nell’anno 1500 da parte dei Francesi e l’imprigionamento di Ludovico il Moro, il Cinquecento si apre su uno scenario politico e militare molto incerto, ma anche su un’ininterrotta serie di prestigiose opere d’arte e di architettura. Il più caratteristico artista milanese del primo Cinquecento è Branmantino, autore della cappella funeraria dei Trivulzio davanti alla basilica di San Nazaro e dei cartoni per il ciclo dei dodici arazzi dei Mesi, conservati al Castello Sforzesco. Spettacolare è inoltre la chiesa di San Maurizio, già chiesa conventuale, divisa in due aule, interamente rivestita di affreschi a partire dall’inizio del XVI secolo, con ampia partecipazione di Bernardino Luini.

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1504-1509 - “Arazzi dei Mesi” al Castello

Dopo la caduta di Ludovico il Moro e la conquista francese di Milano, durante il primo decennio del XVI secolo Bramantino è l’artista di fiducia del maresciallo Trivulzio. Nelle sue opere emerge il gusto per scene di solenne severità, con figure immobili, bloccate in pose eloquenti davanti a enigmatici fondali architettonici. Il ciclo più vasto e completo è quello dei …

1509 - Raffaello all’Ambrosiana

COLLEGARE ALLE OPERE: CARTONE DI RAFFAELLO. È il più grande cartone rinascimentale a noi pervenuto e fu eseguito da Raffaello Sanzio, come preparazione dell’affresco della Stanza della Segnatura in Vaticano, fatta dipingere da Giulio II. Entrò a far parte della collezione di Federico Borromeo nel 1626, anche se in realtà fu collocato in comodato presso l’Ambrosiana già nel 1610. Benché …

1525 - Milano spagnola

La battaglia di Pavia sancisce il predominio spagnolo. Il re di Francia Francesco I viene sconfitto e imprigionato. Dopo una breve restaurazione sforzesca, Milano entra stabilmente sotto il dominio spagnolo.

1538-1584 - Carlo Borromeo

Carlo Borromeo nasce nella rocca di Arona, sulla sponda piemontese del lago Maggiore: a soli sette anni porta già la tonsura ecclesiastica. Nel gennaio 1560, dopo essersi laureato a Pavia, il futuro santo viene nominato cardinale e segretario di Stato da papa Paolo IV, suo zio materno. Divenuto arcivescovo, entra solennemente a Milano nel 1565: da sessantotto anni nessun arcivescovo …

1549 - I bastioni spagnoli

Inizio della costruzione della nuova cerchia di mura (bastioni spagnoli), opera di Gian Maria Olgiati con l’aiuto di Dionigi di Varese e di Domenico Giunti.

1564 - Nasce la “Pietà”, oggi al castello

Negli ultimi anni di vita, pur concentrandosi nei doveri di architetto e soprattutto nella costruzione della cupola di San Pietro, Michelangelo dedica le estreme fatiche a una gruppo scultoreo in marmo, la Pietà Rondanini, conservata nel Castello Sforzesco e di recente sistemata in una nuova, apposita collocazione, progettata dall’architetto Michele de Lucchi nelle sale dell’antico Ospedale Spagnolo. A 89 anni …

1564-1631 - Federico Borromeo

Nei Promessi Sposi Manzoni ha lasciato uno splendido ritratto del “cardinal Federico”, protagonista assoluto della storia e della cultura a Milano nella cosiddetta “età spagnola”. Per oltre trentacinque anni arcivescovo di Milano, Federico Borromeo ha lasciato un segno profondo e tuttora ben riconoscibile nella città. Ma se suo cugino e predecessore Carlo Borromeo ha salito i gradini della santità, Federico …

1565 - Carlo Borromeo arcivescovo

Carlo Borromeo viene nominato arcivescovo della diocesi di Milano. Considerato tra i massimi riformatori della Chiesa cattolica nel XVI secolo, nonché anima e guida della Controriforma cattolica, Carlo Borromeo effettuò numerosi cambiamenti: tra le maggiori riforme da lui proposte e accettate dal Concilio di Trento, vi fu l’istituzione dei seminari per la formazione e l’educazione dei presbiteri.

1577-1580 - Peste di San Carlo

Milano è sconvolta da una pestilenza, che uccide 17.000 persone. Sarà ricordata come “peste di san Carlo”, poiché il contagio si verifica durante l’episcopato di Carlo Borromeo. Per la virulenza della malattia, l’aumentata popolazione e aumentati crocevia, in città aumenta il numero delle “crocette”: croci stazionali posizionate nei crocevia cittadini nel 1300 circa, per poter celebrare in caso di pestilenze …

1580 - Colonna del Verziere

Una delle poche crocette (croci stazionali) sopravvissute a Milano è la colonna del Verziere in largo Augusto. Prende il nome dal Verziere o Verzée, antico mercato ortofrutticolo che lì aveva sede. In granito di Baveno, sovrastata da una statua di Cristo Redentore, fu iniziata nel 1580 come ex voto per la fine della peste del 1577 e completata nel 1673 …

1584 - Morte di Carlo Borromeo

A soli 46 anni muore l’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo. Per la sua intensa attività pastorale e le riforme da lui apportate in seno della Chiesa cattolica è proclamato beato nel 1602 e canonizzato il primo novembre del 1610 da Paolo V (Camillo Borghese).

1595-1631 - Federico Borromeo arcivescovo

Arcivescovato del cardinale Federico Borromeo, cugino di Carlo. Egli seguì l’esempio del predecessore e cugino Carlo Borromeo, disciplinando il clero, fondando chiese e collegi a proprie spese, applicando i canoni del concilio di Trento. A lui si deve, inoltre, l’istituzione della Biblioteca Ambrosiana.

1596 - Caravaggio e il “canestro di frutta”

La Canestra di frutta, capolavoro di Caravaggio, è un tesoro fra i tesori della Pinacoteca Ambrosiana. L’ancora giovanissimo pittore aveva da poco lasciato Milano per trasferirsi a Roma. Dopo un inizio difficile, la sua carriera conosce un rapido crescendo grazie all’attenzione di collezionisti colti e raffinati, come il cardinale Federico Borromeo, che si è subito mostrato entusiasta di questo dipinto. …

1671-1610 - Caravaggio, “pittore della luce”

Hanno trovato conferma documentaria il luogo e la data di nascita del pittore, primogenito di Fermo Merisi e Lucia Aratori (Fermo e Lucia! proprio i nomi che Manzoni aveva inizialmente scelto per i protagonisti dei Promessi Sposi, salvo poi preferire per l’uomo il meno insolito Renzo). Michelangelo Merisi, venuto alla luce il 29 settembre, è stato battezzato il giorno successivo …